Le SMG
HK MP5 / MP5SD (Germania)
Si tratta di una delle piu' famose e diffuse armi da fuoco della sua categoria, e' stata sviluppata a partire dal 1964 sotto il nome di HK54. Dal 1966 in poi la polizia e la guardia di frontiera tedesche cominciarono ad utilizzare l’MP5; negli anni successivi vennero migliorate alcune parti come le tacche di mira, il rompifiamma, i caricatori, il grilletto e l’impugnatura.
L’MP5 e' utilizzato da un enorme numero di polizie, forze militari e di sicurezza in tutto il mondo, tra cui anche i SAS, i Navy seals e Marines.
E’ tuttora prodotto in Germania dalla stessa HK, ma anche sotto licenza in Grecia, Iran, Pakistan e Messico. L’unica SMG in grado di rivaleggiare in diffusione mondiale con l’MP5 e' l’UZI israeliano; l’SMG tedesca rimane comunque la più popolare (dato che l’UZI non e' neanche piu' in produzione).
Stranamente, l’esercito tedesco inizialmente non adotto' l’MP5 come smg, molto probabilmente per ragioni economiche e scelse proprio l’UZI, prodotto sotto licenza in Belgio.
Il successo dell’MP5 e' comunque straordinario, grazie alla sua alta qualita' di produzione, affidabilita', precisione nel colpo singolo, flessibilita' d’impiego e, naturalmente, un buon marketing.
Meccanicamente l’MP5 non e' altro che un HK G3 in scala inferiore. Condivide con esso molte caratteristiche di progettazione e di costruzione. Esiste una versione silenziata dell’MP5, denominata SD, che monta un silenziatore fisso integrale.
Caricatori: 15/30 colpi
Rateo di fuoco: 800 rpm
Calibro: 9x19mm parabellum
HK MP5K (Germania)
L’MP5K è un SMG compatta (la K sta per Kurz che in tedesco vuol dire “corto”) sviluppata dalla compagnia HK per varie unità antiterrorismo e di sicurezza, che necessitavano di un arma a corto raggio con una notevole potenza di fuoco. L’MP5K può essere facilmente nascosto sotto i vestiti o in una apposita valigetta nella quale può essere utilizzato per sparare premendo un grilletto posto sulla maniglia.
L’MP5K è prodotto sotto licenza anche in Turchia e Iran, ed è largamente usato da unità di protezione e scorta in tutta il mondo.
Nel 1990 la HK produce una versione derivata chiamata MP5K PDW (che sta per Personal Defense Weapon) principalmente per le forze militari. Il PDW rimane molto più compatta di molte altre SMG moderne, pur avendo una potenza di fuoco nettamente maggiore rispetto a qualsiasi pistola.
L’unico fattore limitante alla diffusione dell’MP5K PDW nell’ambiente militare è la sua scarsa potenza di penetrazione contro protezioni personali (come giubbotti anti proiettile, elmetti, eccetera).
Tecnicamente l’MP5K non è altro che una versione accorciata dell’MP5, senza calcio e con l’impugnatura verticale al posto del consueto paramano.
Calibro: 9x19mm parabellum
Rateo di fuoco: 900 rpm
Caricatori: 15/30 colpi
FN P90 (Belgio)
Il P90 venne sviluppato verso la fine degli anni ’80 come un’arma di difesa personale per truppe le cui attività primarie non includessero piccole armi, come carristi, operatori di artiglieria, eccetera.
Le pistole standard e le SMG con calibro equivalente risultavano inefficaci contro soldati dotati di body armor, per cui la FN sviluppò innanzitutto un nuovo tipo di proiettile ad alta penetrazione chiamato inizialmente SS90, simile peraltro al 5.56 NATO.
Il “Project 9.0” cominciò ad essere progettato seguendo determinate linee guida: scarso rinculo, buona precisione, minimo ingombro e peso, caricatori con un buon numero di colpi, possibilità di essere imbracciato in modo ambidestro, facilità di uso e manutenzione.
Per risparmiare sulle dimensioni e il peso, venne pensato un involucro tipo bullpup fatto in polimeri, con caricatori da 50 colpi in polimeri traslucidi; sul frontale venne integrato un mirino reflex e modulo di puntamento laser (denominato LAM).
L’arma risultante fu il P90, che venne venduto alle forze speciali USA e olandesi, all’Arabia Saudita, all’Austria e ad altri eserciti, per un totale di più di 20'000 pezzi.
Questa arma venne poi utilizzata in ruoli ben differenti rispetto a quello concepito originariamente: infatti molte agenzie e servizi segreti hanno adottato il P90 anche come arma primaria in varie squadre d’assalto.
Venne sviluppata una versione senza organi di mira, ma con un sistema di slitte (sulle quali poi adattare diversi sistemi di puntamento), denominata P90 TR (triple rail).
Calibro: 5.7x28mm SS190
Rateo di fuoco: 900 rpm
Caricatori: 50 colpi
HK UMP (Germania)
L’UMP (Universal Machinen-Pistole) è stata concepita nella seconda metà degli anni ’90, ed è apparsa solo nel 1999. L’idea chiave dietro all’UMP è una SMG leggera e potente, ma più economica dell’MP5, da destinare principalmente alle forze USA.
Costruita principalmente in polimeri, possiede un calcio ripiegabile di lato, una slitta sul receiver, una sotto al paramano e una coppia di slitte laterali opzionali.
Possono essere montati silenziatori a sgancio rapido.
Calibro: .45 .40 e 9×19
Rateo di fuoco: 900 rpm
Caricatori: 10/25/30 colpi
KAC PDW (Usa)
Il PDW (Personal Defense Weapon) della Knight's Armament Company è un'arma sperimentale che utilizza il nuovo calibro 6x35mm ottimizzato per fucili a canna corta.
Come tutte le SMG, il PDW è stato disegnato per essere compatto e leggero, ma con una portata maggiore rispetto alle concorrenti della stessa categoria.
La destinazione d'uso è per il personale che si occupa della protezione e della difesa personale, che potrebbe necessitare di un'arma con grandi capacità in caso di attacco.
Per la progettazione sono stati utilizzati componenti già esistenti e altri completamente nuovi; il lower receiver, che ospita l'alloggio per il caricatore e il meccanismo del grilletto, è strutturato come quello dell'M16 e ciò lo rende immediatamente familiare a molti potenziali utilizzatori. Le munizioni, l'upper receiver, la canna alleggerita e il meccanismo di funzionamento invece sono stati fatti da zero dalla KAC.
Il calcio è interamente ripiegabile su un lato, per ottenere una compattezza ancora maggiore.
Calibro: 6x35mm KAC
Rateo di fuoco: 700 rpm
Caricatori: 30 colpi